Un appello di Lavoro Welfare Giovani e di Benvenuti in Italia per le politiche giovanili

L’Associazione Lavoro&Welfare Giovani e la Fondazione Benvenuti in Italia lanciano un appello a tutte le realtà associative giovanili e non solo, per chiedere al nuovo governo di mettere al centro, in termini organizzativi e programmatici le politiche delle nuove generazioni. In questo momento, in cui  le parole che più spesso accompagnano la definizione di “giovani” sono “crisi” e ” problema”, ci ha fatto ben sperare il fatto che il nostro Presidente del Consiglio Mario Monti vi abbia affiancato la parola “risorsa”. Pur non rappresentando la complessità dell’universo  giovanile, la parola risorsa certamente coglie il bisogno di esprimersi che hanno i giovani. Adesso però si tratta di portare avanti proposte concrete, per la crescita tanto dell’intero sistema-paese quanto delle nuove generazioni: l’Europa ci chiede di continuare a rispondere in modo puntuale ai punti predisposti dal Libro bianco della Gioventù (Commissione europea, novembre 2001), nel percorso dell’Agenda 2020 e dell’attribuzione del 2012 come anno della solidarietà intergenerazionale. Noi, come cittadini italiani ed europei vogliamo starci dentro.
Chiediamo, quindi, al nuovo Governo di tenere presente che il nostro Paese dal Governo Prodi ha  un dicastero dedicato ai giovani. Il lavoro fatto fino a qui non va disperso, va valorizzato e migliorato. In particolare, chiediamo di inserire il già noto Ministero della Gioventù all’interno di Ministeri strategici quali per esempio le politiche sociali o l’università, perché mai come oggi essere giovani vuol dire poter affermarsi come studente prima e come lavoratore poi. La speranza e la fiducia del futuro per le nuove generazioni crescono se crescono le opportunità per affermare la propria autonomia. E’ per questo che sosteniamo a gran voce l’idea già espressa dal professor Massimo Livi Bacci “Le politiche dei giovani sono le politiche del Paese” e chiediamo che i giovani siano messi al centro di tutte le scelte di governo. Affinché questa azione si concretizzi,è necessario che venga avviato un Sottosegretariato dedicato, identificativo del tema, in grado di svolgere un ruolo di coordinamento e di sintesi sulla questione giovanile rispetto all’operato degli altri dicasteri. Il futuro dei giovani è il futuro di tutti.