“VOTE FOR EU! Elezioni europee: dal voto all’advocacy giovanile” è un progetto volto a promuovere l’effettiva partecipazione democratica dellɜ giovani piemontesi verso le elezioni europee che si terranno a giugno 2024.
Realizzato dalla Fondazione Benvenuti In Italia, in partnership con 21 Marzo e SerMais, è finanziato da ActionAid International Italia E.T.S e Fondazione Realizza il Cambiamento nell’ambito del progetto “THE CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment” cofinanziato dall’Unione Europea.
A Torino è attivo OLTRE, lo sportello informativo-orientativo sul “fine vita”. Tutti possono accedere allo sportello e usufruire di questo servizio.
Professionisti nelle relazioni d’aiuto sono a disposizione di laici, atei, appartenenti ad ogni fede religiosa, operatori del settore e istituzioni per fornire informazioni e indirizzare verso i servizi relativi al fine vita presenti sul territorio.
Il servizio è gratuito.
www.oltretorino.it
Il progetto PRIME “Processi e pRodotti Innovativi di chiMica vErde” si pone l’obiettivo di studiare, sviluppare e dimostrare processi avanzati di chimica verde in bioraffinerie integrate in grado di valorizzare materie prime rinnovabili, scarti e sottoprodotti di processo in bioprodotti e biomateriali altamente innovativi.
Finanziato dalla Regione Piemonte, nell’ambito della Piattaforma Tecnologica per la Bioeconomia e coordinato da Novamont, il progetto favorisce lo sviluppo di diversi settori e mercati strategici del territorio piemontese (bioplastiche, agricolo, automotive, tessile, cosmetico, nutraceutico, biostimolanti).
Tramite il progetto PRIME, la Fondazione Benvenuti in Italia – insieme ad Acmos e Libera Piemonte – ha scelto di valorizzare e implementare attività che mettano al centro il rapporto con l’ambiente in Cascina Arzilla, sita a Volvera (TO), coniugando tale impegno con il rispetto della legalità. La cascina è, infatti, un bene confiscato alla criminalità organizzata, simbolo di legalità e di rinascita.
PRIME rafforza, quindi, l’impegno preso dal Comune di Volvera e dalle associazioni coinvolte nelle attività di Cascina Arzilla, nella continua implementazione strutturale e progettuale della Cascina, con l’obiettivo di generare processi virtuosi e sostenibili.
In Cascina Arzilla sta per essere allestito un museo sul fenomeno del Caporalato e sta per essere avviata la coltivazione idroponica in serra di canapa a scopo sperimentale ed educativo. I prodotti risultati della bioraffineria saranno in seguito testati sulle piante di canapa per coltivazione idroponica e in suolo. Inoltre sarà avviata una mappatura dei terreni confiscati in Piemonte.
Il progetto coinvolge 26 soggetti di cui 5 grandi imprese, 9 centri di ricerca e 12 piccole-medie imprese: Novamont (coordinatore del pro- getto), Centro Ricerche Fiat, Sinterama, Sedamyl, Environment Park, Istituto Italiano di Tecnologia, Politecnico di Torino, Università Degli Studi di Torino con i tre Dipartimenti di Scienze della vita e biologia dei sistemi, di Chimica e del Centro di Competenza per l’innovazione in campo agro-alimentare-, Università del Piemonte Orientale, Università di Scienze Gastronomiche, Fondazione Benvenuti In Italia, Università degli Studi Di Trieste con il Dipartimento di scienze chimiche e farma- ceutiche, Proplast, De Martini, Grinp, Biosphere, Hysytech, Costantino & C, Roelmi HPC, Farmaceutici Procemsa, Circ, Reynaldi, Gallicchio Stampi e Verplast.
(Progetto terminato)
Contro l’odio è un progetto di Acmos finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Concepito come un tentativo di risposta agli attuali problemi legati alla presenza di odio sul web, il progetto si propone tre obiettivi principali:
1. Trovare i discorsi di incitamento all’odio online attraverso la creazione di strumenti informatici per il rilevamento automatico .
2. Sensibilizzare la cittadinanza, e in particolare i giovani, sull’importanza di comunicare responsabilmente attraverso la realizzazione di laboratori in diversi territori del nostro Paese.
3. Raccontare I progetti e le realtà che in Italia promuovono una cultura della tolleranza nel nostro paese.
Il progetto prevede la realizzazione di tre strumenti:
– La mappa dell’odio. Una serie di visualizzazioni interattive che mostrano il numero dei discorsi d’odio pubblicati su Twitter giorno per giorno.
– Il rilevatore dell’odio. Uno strumento che permette all’utente di analizzare la quantità di odio presente nella propria rete sociale.
– La mappa della tolleranza, dove vengono raccolti e mostrati tutti I progetti e le realtà che favoriscono l’inclusione sociale.
Collaborano a Contro L’Odio: Università di Torino, Università di Bari, VOX – Osservatorio italiano sui diritti, SerMais, Associazione 21 Marzo, LeDiscipline, UVA, PrendiParte, Rime, L’égalité, Share e Alisso. Partecipano al progetto la Fondazione Benvenuti In Italia e Labnet.
“Populismo penale, informazione e social media” è un progetto di ricerca e di sensibilizzazione, svolto in collaborazione con la Fondazione CRT, volto a indagare le interazioni tra rappresentazioni mediatiche della giustizia penale e il condizionamento dell’opinione pubblica. Abbiamo indagato le reazioni degli utenti di Twitter in relazione a 7 casi eclatanti di cronaca giudiziaria e abbiamo realizzato altrettanti video volti a diffondere consapevolezza sulle modalità di produzione e fruizione dell’informazione giudiziaria online.
(Progetto terminato)
La Fondazione Benvenuti in Italia è impegnata in un progetto sostenuto dalla Fondazione CRT, che si pone come obiettivo generale di combattere le discriminazioni attraverso lo sviluppo di una nuova cultura, di politiche innovative e modelli di gestione adeguati al contesto pluralista urbano, analizzando le possibili applicazioni del Diversity Management anche nel settore pubblico.
In particolare l’obiettivo specifico è favorire la gestione della diversità da parte degli operatori che lavorano nelle istituzioni pubbliche, dotarli delle capacità e competenze necessarie ad affrontare in manie- ra positiva e costruttiva il proprio compito in un contesto sempre più eterogeneo per provenienza sociale culturale e religiosa, favorire una diminuzione del pregiudizio e della diffidenza verso ciò che viene percepito come “diverso”, favorire l’integrazione attraverso il rispetto per le esigenze specifiche di ogni individuo, rendendo gli spazi pubblici più adeguati ai bisogni che provengono da una società plurale. Leggi la descrizione del progetto (Progetto terminato)
La Fondazione Benvenuti in Italia, nell’ambito del proprio impegno nella prevenzione di ogni forma di discriminazione e violenza estremistica, è impegnata da gennaio 2019 nello sviluppo di un progetto europeo dal titolo Exit Europe, che terminerà a dicembre 2020.
Le attività del progetto, che vede come capofila il Ministero dell’Interno austriaco, si svolgono lungo l’asse europeo da est a sud, passando per Vienna, collegando i partner in Italia, Francia e Spagna con la vicina Slovacchia, in collegamento con la Repubblica Ceca e l’Ungheria. Il Progetto Exit è finalizzato all’apprendimento e alla sperimentazione di strategie volte a sostenere l’uscita dei giovani da gruppi estremistici violenti di diversa natura, politica, religiosa, sportiva, e a promuoverne, grazie a un lavoro multidisciplinare di rete, l’inclusione sociale. Leggi la descrizione del progetto (Progetto terminato)
La Fondazione Benvenuti in Italia sta portando avanti un progetto, sostenuto dal Dipartimento Pari Opportunità, che si focalizza sul legame tra religioni e violenza di genere. I nostri operatori incontrano gruppi di giovani straniere e stranieri, di seconda generazione e anche minori non accompagnati, e insieme a loro affrontano questo tema attraverso momenti di discussione, elaborazione di materiali, condivisione. (Progetto termonato)
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