8*1000: ora mandiamolo davvero a scuola

8*1000, mandalo a scuola” è’ stata la la nostra prima Campagna, non abbiamo mai perso di vista l’obiettivo e ora questa possibilità è legge, così come volevamo fin dall’inizio:

il contribuente può indicare, nella destinazione “Stato”, la voce edilizia scolastica

Fin dal 2011 chiediamo che la scuola sia al centro delle politiche del governo, anche attraverso un piccolo gesto concreto: la possibilità di destinare l’8*1000 della dichiarazione dei redditi in modo specifico all’edilizia scolastica. 10 anni fa abbiamo realizzato questo video:

Ad introdurre finalmente questa possibilità è stata una modifica approvata al decreto Fiscale 2020.

In realtà, già dal 2015, grazie alla legge “Buona Scuola”, l’8*1000 poteva essere destinato all’edilizia scolastica, ma questo avveniva concretamente solo in parte, dopo il “prelievo” fatto per migliorare i saldi di finanza pubblica. I fondi rimanenti venivano poi ripartiti in quote uguali tra le cinque tipologie di destinazione ammesse a contributo (beni culturali, calamità naturali, fame nel mondo, assistenza ai rifugiati e appunto edilizia scolastica).

Oggi, invece, i fondi dell’8*1000 potranno essere destinati interamente alla messa in sicurezza ed efficientamento energetico delle scuole poiché è stato introdotto il divieto di utilizzare quelle somme per altri fini.

Per noi si tratta di un passo avanti nella battaglia per rendere le scuole del nostro Paese luoghi sicuri e belli, nei quali formare i cittadini di domani. Continueremo ad impegnarci con le istituzioni per farlo e contribuire a creare una nuova cultura della sicurezza, a partire dalla scuola.