“La Scuola è viva, evviva la scuola”

La Fondazione Benvenuti in Italia, il Fondo Vito Scafidi e l’associazione ACMOS organizzano una Carovana sul tema della sicurezza scolastica che toccherà le scuole di tutte le province del Piemonte al fine di verificare quale sia lo stato dell’edilizia scolastica nella nostra regione, quali le criticità e quali, invece, le eccellenze. L’obiettivo è porre la questione all’attenzione degli studenti, delle istituzioni e della stampa per attivare processi di riflessione e condivisione sullo stato stato di salute dei luoghi vissuti quotidianamente, in un’ottica di corresponsabilità. Al termine dell’indagine sarà realizzato un documentario riepilogativo dell’esperienza a disposizione di tutti.

La carovana dal titolo “La Scuola è viva, evviva la scuola” prenderà il via l’11 aprile, dalla succursale dell’IIS Bosso Monti di Torino, in via Via Perrone 7 bis, con una conferenza stampa di apertura che si terrà alle ore 11,30. L’istituto scelto per l’avvio del percorso versa da tempo in una situazione di fatiscenza, denunciata più volte dagli studenti e dalla dirigenza della scuola, a cui la Città Metropolitana sta cercando una soluzione.

Alla conferenza stampa interverranno:

Cinzia Caggiano, mamma di Vito Scafidi, giovane morto nel 2008 per il crollo del controsoffitto mentre si trovava a scuola, il liceo Darwin di Rivoli (TO)

Francesca Rispoli, presidente della Fondazione Benvenuti in Italia

Giulia Toffanin, responsabile progetto Scu.Ter. dell’associazione ACMOS

Roberto Montà, staff dell’assessorato alI’istruzione della Regione Piemonte

Antonino Iaria, assessore ai lavori pubblici e infrastrutture della Città Metropolitana di Torino

<<La carovana ha l’obiettivo di testare il polso della situazione nella nostra regione dopo dieci anni di interventi per l’adeguamento delle strutture e per la diffusione della cultura della sicurezza. Cercheremo quindi di capire quanto sia stato fatto e cosa resta ancora da fare>> afferma Francesca Rispoli, presidente della Fondazione Benvenuti in Italia.

<<Sono passati quasi dieci anni dal giorno della morte di mio figlio Vito. In questi anni molto è cambiato e sono tante le promesse fatte. Adesso, con la Carovana, andremo a controllare con i nostri occhi qual è lo stato dell’edilizia scolastica in Piemonte>> conclude Cinzia Caggiano, mamma di Vito Scafidi.