I cittadini e l’accesso alle informazioni

Presentazione del XV rapporto di Cittadinanzattiva sulla sicurezza nelle scuole

Giunge al termine il primo trimestre di Scuola di Politica dedicato alla sicurezza: nell’arco di diversi incontri abbiamo analizzato la situazione degli edifici scolastici nel nostro Paese, valutando che qualche passo nella giusta direzione è stato fatto, ma il cammino verso la messa in sicurezza è ancora lungo. L’ultimo incontro si terrà lunedì 18 dicembre alle ore 21.00 presso Binaria, in via Sestriere 34 a Torino. Ospite Adriana Bizzarri, responsabile Nazionale di Cittadinanzattiva, che presenterà il XV rapporto “I cittadini e l’acesso alle informazioni.” 

Il rapporto di Cittadinanzattiva fa il punto sulla sicurezza, qualità e accessibilità delle scuole italiane, attraverso i dati del monitoraggio civico condotto su 75 edifici scolastici in 10 Regioni (Valle d’Aosta, Piemonte, Veneto, Lazio, Abruzzo, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna) e tramite la lettura di informazioni e fonti ufficiali. A questi, per la prima volta, si aggiungono i dati ricavati tramite l’istanza di accesso civico inviata da Cittadinanzattiva in 2821 Comuni e Province, che, sulla base delle risposte pervenute, hanno permesso di censire 4401 edifici scolastici  di 18 Regioni.

Ancora una volta i dati raccolti nel rapporto non sono incoraggianti: una scuola su quattro ha una manutenzione inadeguata e solo il 3% è in ottimo stato. Circa un quarto delle aule, bagni, palestre e corridoi presenta distacchi di intonaco. Segni di fatiscenza, come muffe e infiltrazioni, sono stati riscontrati nel 37% delle palestre, nel 30% delle aule, nel 28% dei corridoi, nel 24% dei bagni. Ma la situazione più tragica presentata dal rapporto riguarda le scuole situate in zona sismica (oltre la metà di quelle analizzate): solo un quarto di esse, infatti, ha l’agibilità statica e poco meno della metà il collaudo. 

Secondo Cittadinanzattiva, nonostante dal 2015 si sia registrata un’attenzione maggiore anche in termini di spesa per l’edilizia scolastica, è necessario proseguire il percorso per uscire definitivamente dalla crisi. Cittadinanzattiva offre anche una serie di proposte per migliorare la qualità e la sicurezza della scuola in Italia:

  • Rivedere la normativa sulla sicurezza delle scuole (in particolare la legge 81/2008 e il DM 18/12/1975) affinché le norme sulla sicurezza siano adeguate al contesto scolastico.
  • Fornire, da parte del MIUR, un supporto operativo a Città metropolitane e Province affinché provvedano, in tempi celeri, all’inserimento dei dati relativi al patrimonio edilizio scolastico in vista della nuova Anagrafe dell’edilizia scolastica, di cui chiediamo siano resi noti, tempi, modalità e costi di realizzazione.
  • Costruire nuove scuole e riqualificare le esistenti, attraverso una progettazione condivisa anche con gli attori della scuola e del territorio.
  • Avviare procedure di controllo ferree su imprese ed enti che realizzano interventi in ambito scolastico, garantendo ai cittadini l’accessibilità alle informazioni e alle documentazioni sui lavori.
  • Definire le condizioni e i criteri con cui decidere la chiusura o riapertura delle scuole dopo un sisma.
  • Implementare in tutti i Comuni i Piani comunali di emergenza e raccordarli con i Piani di emergenza delle scuole.
  • Dotare i bagni degli studenti di prodotti igienici-sanitari ed eliminare dai distributori automatici i prodotti “junk food”.

La serata sarà trasmessa in diretta su Radio Flash 97.6, condotta da Gianluca Gobbi.

 

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