Ci avviciniamo sempre di più alle elezioni europee 2024, che in Italia si terranno l’8 e il 9 giugno. Per offrire un’occasione di formazione al movimento e alla cittadinanza, la Fondazione Benvenuti in Italia e l’associazione Acmos hanno organizzato un evento con Paolo Giacotto e Simone Poté.
Ieri, lunedì 27 maggio, si è tenuto l’evento “VERSO LE ELEZIONI EUROPEE. Perché sono importanti? Quali sono gli scenari possibili del dopo giugno?“. Abbiamo incontrato e dialogato con Paolo Giacotto e Simone Poté, ripassando il funzionamento e le competenze delle istituzioni europee, ovvero della Commissione europea, del Consiglio dell’Unione europea, della Corte di giustizia e, soprattutto, del Parlamento europeo, che andremo a rinnovare con le elezioni di giugno 2024.
I gruppi parlamentari europei e l’attuale divisione nel Parlamento europeo verso le elezioni europee 2024
Per arrivare più consapevoli all’appuntamento elettorale, invece, abbiamo approfondito le nostre conoscenze dei gruppi parlamentari europei, che ad oggi sono The Left, S&D, Verdi/ALE, Renew Europe, PPE, ECR, ID, e provato a capire quali sono gli scenari possibili del dopo giugno 2024 insieme a Simone Poté.
Le elezioni del Parlamento europeo si tengono ogni 5 anni, e l’8 e il 9 giugno sarà essenziale recarsi tuttɜ alle urne per scegliere chi rappresenterà lɜ cittadinɜ europeɜ durante il prossimo quinquennio.
VOTE FOR EU! Elezioni europee: dal voto all’advocacy giovanile
“VOTE FOR EU!” è un progetto della Fondazione Benvenuti In Italia in partnership con 21 Marzo e SerMais, finanziato da ActionAid International Italia E.T.S e Fondazione Realizza il Cambiamentonell’ambito del progetto “THE CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment” cofinanziato dall’Unione Europea.
Il progetto The CARE – Civil Actors for Rights and Empowerment, cofinanziato dall’Unione Europea e promosso da Fondazione Realizza il Cambiamento e ActionAid International Italia E.T.S. mira a promuovere, proteggere e far rispettare i Diritti e i Valori dell’Unione Europea con un approccio fondato sulla partecipazione dei/delle portatori/trici di diritti e sull’empowerment degli/delle stessi/e nel rivendicare i propri diritti. Il progetto coinvolge 70 realtà attive in tutta Italia, creando così una rete del cambiamento in grado di ascoltare e rispondere ai bisogni specifici e concreti di ogni territorio e comunità.
Il contenuto di questa comunicazione rappresenta l’opinione degli autori che ne sono esclusivamente responsabili. Né l’Unione europea né l’EACEA possono ritenersi responsabili per le informazioni che contiene né per l’uso che ne venga fatto. Analogamente non possono ritenersi responsabili ActionAid International Italia E.T.S. e Fondazione Realizza il Cambiamento.