Religioni e violenza di genere. Video

Il progetto Culture, Religioni e violenza di genere è sostenuto dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e nasce dall’esigenza di stimolare la riflessione su quali possono essere i confini tra rispetto delle tradizioni culturali e religiose di ogni persona e rispetto dei diritti umani, e contemporaneamente scardinare stereotipi che imbrigliano le donne, in particolare quelle provenienti da culture e religioni differenti, offrire una visione positiva del femminile in tutte le sue peculiarità, e produrre un cambiamento culturale a contrasto di ogni forma di discriminazione e violenza.

Uno dei problemi maggiori rispetto all’emersione e alla conoscenza della reale portata del fenomeno della violenza sulle donne straniere, deriva soprattutto dalle difficoltà di riconoscimento da parte delle donne stesse, dei confini della violenza, in quanto talvolta episodi connotabili come forme di violenza erano già presenti nel paese d’origine, ma venivano socialmente accettate. Ad acuire questo problema c’è anche la paura della donna di essere emarginata dalla propria rete parentale, nel caso in cui effettui una denuncia o una separazione, o di perdere addirittura la propria identità rompendo con le proprie radici.

Educare al genere, a partire dalle giovani generazioni, in questo caso significa effettuare un lavoro di informazione e decostruzione di stereotipi che hanno radici sparse nel tempo e nello spazio, che vanno studiate e comprese in un lavoro di confronto collettivo.

L’incrocio tra le prospettive culturali e religiose e quelle di genere è un’ottica innovativa attraverso cui osservare processi complessi e fornire chiavi di lettura e soluzione dei problemi legati a violenze di genere e discriminazioni.

Inoltre esplorare e valorizzare ruoli sociali culturali delle donne, protagoniste della prevenzione della violenza di genere è un modo per sostenerle a uscire dalle situazioni di marginalizzazione in cui spesso si trovano.

Il lavoro di prevenzione della violenza sulle donne in un’ottica multiculturale portato avanti dalla nostra Fondazione si caratterizza in una forma di educazione alla cittadinanza che si inserisce anche in una più ampia cornice di lotta alle discriminazioni, valorizzazione concreta del ruolo delle donne e costruzione di integrazione e coesione sociale.