Qualche domanda a Davide Mattiello sulla serata dell’11 ottobre.

Qual è il rapporto tra Benvenuti in Italia e le organizzazioni dalle quali provengono molti dei fondatori?

Benvenuti in Italia nasce dall’accordo tra persone libere e credibili. Persone libere perchè pur provenendo per lo più da esperienze associative vissute con intensità, non hanno, né vogliono avere, l’onere di rappresentare queste ultime in Benvenuti in Italia. Persone credibili proprio perchè provengono da queste associazioni.

Benvenuti in Italia dunque non nasce dall’accordo tra associazioni, non è e non vuole essere un’associazione di “secondo livello”.

Benvenuti in Italia perchè?

Queste persone libere e credibili, realizzando Benvenuti in Italia, hanno inteso dotarsi di uno strumento di azione nuovo, indipendente dal lavoro delle organizzazioni di provenienza.

Lo strumento è “nuovo” per il fine che persegue: entrare finalmente dentro l’attività politica, soprattutto quando questa selezione e propone il personale destinato, attraverso le elezioni, a vivificare le Istituzioni democratiche.

Crediamo nella Democrazia voluta dalla nostra Costituzione.

Crediamo quindi nel ruolo assegnato da questa ai partiti.

Siamo convinti che i partiti siano il tramite dialettico tra cittadini e Istituzioni.

Siamo altrettanto convinti che i partiti nella storia italiana abbiamo in parte tradito il dettato costituzionale e che la situazione odierna sia per molti aspetti vergognosa e insostenibile.

Non pensiamo però che i partiti vadano spazzati via tutti e sostituiti con chissà che cosa.

Come se qualcuno avesse in tasca ogni bene e ogni verità.

Crediamo che i partiti vadano riformati. Che il sistema politico italiano vada riformato, indotto su sentieri autenticamente liberali, condizione necessaria perchè si possa costruire giustizia sociale.

Come fare ad indurre questo miglioramento?

Abbiamo imparato che esiste un modo solo per migliorarsi: il dialogo. Il dialogo serrato, creativo, profondo e lungimirante. Severo, senza riserve. Il dialogo che diventa anche conflitto se del caso.

Benvenuti in Italia sarà fattore di dialogo.

Ascolterà e proporrà, valuterà e giudicherà di volta in volta e pubblicamente candidati e comportamenti politici.

Perchè i partiti dovrebbero preoccuparsi dei giudizi di Benvenuti in Italia?

Perchè Benvenuti in Italia avrà un grande seguito sociale. Ecco perchè Benvenuti in Italia scommette sulla Scuola di Politica e sulle Campagne Pubbliche: modalità di azione che coaguleranno attorno a Benvenuti in Italia un numero crescente di persone che in Benvenuti in Italia troveranno un punto di riferimento per essere protagonisti del cambiamento.

Ecco perchè per Benvenuti in Italia è cardinale l’autonomia finanziaria, costituendosi in Fondazione.

E’ bene che i partiti si preoccupino di chi rappresenta quote importanti di cittadinanza.

A noi certo l’onere di dimostrare di essere capaci di farlo.

Benvenuti in Italia si organizza in forma di Fondazione, quali spazi di partecipazione?

Benvenuti in Italia è uno strumento di azione politica. Le persone che si stanno avvicinando a Benvenuti in Italia non lo fanno perchè sono interessate a gestire Benvenuti in Italia, ma perchè vogliono avere agibilità politica.

Se mi iscrivo ad una palestra, non mi interessa partecipare alla gestione della palestra, mi interessa che questa mi alleni al meglio per lo sport che intendo praticare.

Certo la palestra deve essere trasparente e pulita. Ma la morale non cambia.

Benvenuti in Italia si organizza in forma di Fondazione per avere una struttura semplice, puntuale, efficace.

Questa struttura è la condizione necessaria per la produzione di tutte le azioni cui abbiamo fatto riferimento. Saranno le azioni come tali a dare spazio alla responsabilità dei tanti che vorranno dare gambe al progetto di Benvenuti in Italia. Gambe che, per come ci muoveremo, saranno sparse in tutta Italia.

Partecipare al dibattito permanente della Scuola di Politica, alla definizione e realizzazione delle campagne pubbliche, delle campagne elettorali, della raccolta fondi: ecco dove vivremo la democraticità del progetto.

Certo un passo per volta: per esempio la prima Campagna Pubblica nazionale di Benvenuti in Italia, che sarà lanciata a metà Novembre, è una cosa alla quale da oltre quattro mesi sta lavorando il gruppo dei fondatori… Un po’ per volta con la fiducia e il coraggio di tutti, ce la faremo.