Curare lo spirito

Considerata la rilevanza delle religioni nelle società e l’impatto del crescente pluralismo religioso, su istituzioni e spazi sociali, quali questioni centrali in ambito di dibattito pubblico, nell’ambito di Torino Spiritualità  il 27 settembre si è tenuto un evento, intitolato Curare lo Spirito. Salute e Intercultura, con lo scopo di indagare lo stato dell’arte a questo riguardo.

I relatori, rappresentati dall’ex sindaco della città di Torino, prof. Valentino Castellani, i dott. Marco Grosso e Mario Caserta, referenti dell’URP dell’AO Città della salute e della Scienza e le dott.sse Ana Cristina Vargas ed Elena Messina, rappresentanti rispettivamente della Fondazione Ariodante Fabretti e dell’Università degli Studi di Torino hanno presentato i propri interventi all’interno della Stanza del Silenzio sita presso l’ex presidio AUO San Giovanni Battista – Le Molinette. La scelta del luogo non è affatto casuale.

La Stanza del Silenzio è uno spazio dedicato all’utenza dell’ospedale, sia essa costituita da chi ha scelto di credere oppure di non credere, per pensare, raccogliersi, pregare oppure curiosare. Si tratta senza dubbio di una prova di multiculturalismo religioso ed integrazione, peraltro da poco replicata anche presso l’AO Mauriziano di Torino. La decisione di situare in qui la sede dell’incontro testimonia con forza l’interesse per il dato sociale e religioso anche e soprattutto nell’ambito della sanità pubblica.

 

Articolo Valentina Ciappina