L’appello di Benvenuti in Italia per il ritorno alle urne in Piemonte

Ripartiamo dalla credibilità

E’ un concetto chiaro ed elementare.

E’ il cerchio stretto tra le parole coerenza e fiducia.

E’ la domanda “Voi comprereste un’auto usata da quest’uomo?”.

La Democrazia prima di essere norme e Istituzioni è legame sociale fondato sulla credibilità di chi rappresenta il popolo nell’esercizio della sovranità.

Se salta il fondamento di questo legame, allora salta tutto.

La Democrazia diventa soltanto il paravento dell’oscenità, della speculazione, della violenza.

La Democrazia “pallida” del nostro Paese non è forse e ormai questo?

Ci lamentiamo ogni giorno e giustamente per il dilagare della corruzione, particolarmente odioso quando riguarda l’accesso alle cure mediche e al lavoro, per il diffondersi della criminalità organizzata e per la capacità di questa di infiltrare politica ed economia. Ci lamentiamo ogni giorno e giustamente perchè i giovani soffocano nella precarietà. Sappiamo quante risorse pubbliche evaporino con l’evasione fiscale, con gli sprechi che servono a foraggiare clientele.

Tutto questo rischia anche di farci buttare via il bambino con l’acqua sporca..

Il “bambino” è la democrazia rappresentativa, fatta di procedure, tempi, pesi e contrappesi. Fatta di responsabilità differenziate, di autonomie e solidarietà. Fatta di rispetto delle identità e di interessi generali. Quando viene meno la credibilità delle Istituzioni allora i farabutti si sentono a casa e gli onesti diventano stranieri, spinti verso la rassegnazione e verso scorciatoie pericolose.

Ecco perchè chiediamo nuove elezioni in Piemonte.

Le ultime sono state avvelenate e determinate da una frode, che oggi anche la magistratura sanziona penalmente. Continuare a governare, come se nulla fosse, sarebbe l’ennesimo segnale di via libera per farabutti e corrotti. Sarebbe l’ennesimo strappo nei confronti dei giovani e di quanti hanno ancora voglia di credere nella Democrazia.

Di qualunque partito siano.

Non è una questione di destra o sinistra.

Ecco perchè ci rivolgiamo a tutte le forze politiche piemontesi, ad ogni consigliere regionale: torniamo a votare e correggiamo la normativa elettorale piemontese in quelle parti che rendono più facili le furberie.

E se non siete d’accordo con questi argomenti, allora spiegateci perchè.

Noi ve lo verremo a chiedere.

___

Benvenuti in Italia