Think Tank a Roma

Un articolo di Francesco Regalzi – 105 think tank in Italia, di cui il 41% nato dopo il 2005. Un dinamismo recentissimo, quello nostrano, che pur guardando a modelli statunitensi ha sviluppato specifiche peculiarità, prima tra tutte la crescente diffusione di fondazioni “personali”, nate dalla volontà e dall’impegno diretto di figure di primo piano della vita politica e istituzionale.

Questi sono solo alcuni dei risultati della ricerca “I luoghi della politica: i think tank in Italia” realizzata dal Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della “Sapienza” Università di Roma in collaborazione con la Fondazione Vodafone Italia. L’équipe coordinata da Mattia Diletti ha disegnato una vera e propria mappa dei think tanks in Italia, evidenziandone caratteristiche, struttura, tipo di azione, limiti e potenzialità.

Tra i think tank oggetto della ricerca è stato preso in esame anche il caso della Fondazione Benvenuti in Italia, che ha partecipato alla presentazione dei risultati il 18 dicembre scorso a Roma.

Benvenuti in Italia emerge come una realtà nuova, che affonda però solide radici nel terzo settore piemontese e che nel suo primo anno di attività è riuscita a ritagliarsi un ruolo di primo piano su temi di grande rilevanza, come la sicurezza scolastica e la lotta per la legalità. Tra gli impegni che la vedranno coinvolta nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, spicca il sostegno alla candidatura del testimone di giustizia Pino Masciari alle primarie parlamentari del PD e le rinnovate iniziative per invocare nuove elezioni regionali in Piemonte e per la destinazione dell’8×1000 alla scuola pubblica.