Svolta nel caso Caccia

bruno Caccia

 

Dopo 32 anni è stato arrestato il presunto killer di Bruno Caccia, Procuratore capo della Repubblica di Torino ucciso nel 1983.

Alle prime luci dell’alba di oggi, su impulso di un’inchiesta della Procura di Milano, è stato tratto in arresto Rocco Schirripa, uomo di ‘ndrangheta condannato nell’operazione Minotauro a 1 anno e 8 mesi perché affiliato con la dote di trequartino.

Da anni la famiglia chiede che si faccia piena luce attorno al caso, che ad oggi vede come unico responsabile Domenico Belfiore, capo della ‘ndrangheta torinese negli anni ’80, condannato all’ergastolo come unico mandante del delitto.

 

Libera Piemonte ha intervistato Paola Caccia, la figlia di Bruno:

 

 

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