Noi tutti migranti

 

Un fiore gettato nelle acque del Po per ricordare le tante vittime della migrazione. I giovani di Acmos e Benvenuti in Italia insieme all’Arci hanno scelto questo semplice gesto in risposta alla manifestazione nazionale della Lega Nord di sabato pomeriggio. Hanno marciato da piazza Cln fino ai Murazzi facendo parlare i migranti  e ribadendo il loro no alla politica della paura dal sapore razzista: “Le nostre città non possono ridursi a cittadelle assediate con ponti levatoi e olio bollente – ha spiegato il presidente dellaFondazione Benvenuti in Italia e deputato PD Davide Mattiello – Vogliamo una politica capace di fare pace con tutti i sud del mondo, anche con quelli che abbiamo in casa”.

A poche centinaia di mietri di distanza, nello stesso momento, marciavano migliaia di militanti della Lega Nord provenienti da tutto il Nord Italia. Le parole d’ordine nel corteo leghista sono state “stop all’immigrazione clandestina” e la difesa della legge Bossi-Fini per proteggere l’Italia dalla cosiddetta “invasione”. Presenti tra i manifestanti tutti i principali leader del Carroccio compreso il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota.

di  Camilla Cupelli e Simone Bauducco

 

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