Processo Amiat

Nuova udienza del processo Amiat presso il Tribunale di torino. Dopo la richiesta delle pene da parte del Pm, oggi in aula si assistito alle arringhe difensive.
Per gli avvocati il reato di tentata corruzione da parte degli esponenti di VMPress non esiste e per questo chiedono l’assoluzione degli imputati.
Secondo la ricostruzione fatta dai legali i contatti tra Rossi e gli assistiti rientrerebbero nelle normali dinamiche tra venditore ed acquirente. Tutto marketing, insomma.
Diversa la visione dell’accusa, che vede nelle intercettazioni – ambientali e telefoniche scaturite dalla collaborazione di Rafhael Rossi che denunciò – il tentativo di corromperlo, al fine di far acquistare ad Amiat un macchinario di oltre 4 milioni di euro.
Il dibattimento è arrivato alle battute finali: il prossimo 6 luglio il Tribunale emetterà la sentenza.