Due condanne e tre assoluzioni. Questo il verdetto emesso questa mattina dal Tribunale torinese nel processo a carico di Giorgio Malaspina, Giovanni Succio, Giancarlo Gallo, Carlo Gonella, Leonardo La Torre e Salvatore Luberto. La corte ha condannato i dirigenti della VM Press, Malaspina e Succio, accusati di tentata corruzione, a 1 anno e 9 mesi di reclusione, mentre ha assolto Gallo, Gonella, La Torre e Luberto. L’impianto accusatorio del PM Carlo Maria Pellicano ha trovato riscontro nella corte solo nel filone inerente alla tentata corruzione, mentre l’accusa di turbativa d’asta è caduta perchè il fatto non sussiste. Si chiude dunque il primo grado della vicenda processuale che ha visto come protagonista Raphael Rossi, ex vice-presidente di Amiat che denunciò il tentativo di corruzione messo in atto dalla dirigenza di Vm Press per l’acquisto di un macchinario del valore di oltre 4 milioni di euro. Intanto fuori dal Palagiustizia, tanti cittadini, che in questi mesi hanno seguito il processo, hanno mostrato la propria solidarietà a Rossi scandendo lo slogan “Corretti, non corrotti”
Ultimi articoli
- Il primo evento di “VOTE FOR EU!” con Fantapolitica e The Good Lobby 18 Marzo 2024
- VOTE FOR EU! Elezioni europee: dal voto all’advocacy giovanile 14 Febbraio 2024
- SOS: Sognare Oltre gli Spazi – il nuovo bando di Servizio Civile Universale 15 Gennaio 2024
- Un nuovo anno di mobilitazione e cambiamento! 5 Gennaio 2024
- VOTO ANCH’IO – la questione di genere influenza la partecipazione democratica? 4 Dicembre 2023