Un imprenditore calabrese..

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di Camilla Cupelli

 

Quella di Pino Masciari è una storia che conosciamo bene: un testimone di giustizia che teniamo per mano da diversi anni, da quando, intorno al 2006, Davide Mattiello, oggi presidente di Benvenuti in Italia ed allora referente di Libera Piemonte, venne a conoscenza della sua storia.

Venerdì 16 gennaio è andato in onda su Rai 3 il documentario “Pino Masciari. Storia di un imprenditore calabrese”, vincitore del premio Ilaria Alpi, di Alessandro Marinelli, che racconta la storia di Pino attraverso la sua voce, che accompagna con un’intervista frontale l’intero girato, e quella di alcuni amici e compagni di viaggio: tra questi, Davide Mattiello racconta i primi incontri con Pino, e la storia che li ha portati a compiere un pezzo di viaggio insieme.

 

Ma chi è Pino Masciari? Pino è un testimone di giustizia, ovvero una persona che, senza aver mai fatto parte di organizzazioni criminali, si trova suo malgrado testimone di atti illegali che scegli di denunciare alle istituzioni.

Quando Pino decide di fare questa scelta si trova in Calabria, sua terra d’origine, ed è un imprenditore di successo cui viene chiesto il pizzo. Incontra molte difficoltà nella denuncia: molte istituzioni sono, secondo la sua testimonianza diretta, colluse con la ‘ndrangheta calabrese e gli consigliano di non denunciare per non rischiare la vita. Ma Pino va avanti. Era il 1997, e la sua storia non è ancora finita.

Per Pino l’incontro con Davide, e con quelli che poi sarebbero diventati Gli Amici di Pino Masciari, è una seconda nascita. “Sono Pino Masciari e ho tanti amici” c’è scritto su una maglietta regalatagli dagli amici: e finalmente Pino non è più solo.

 

Il documentario racconta la travagliata storia emotiva di Pino, e la debole forza di un cambiamento accanto a persone che lo hanno incontrato, sostenuto, e non lo hanno più lasciato. La famiglia Masciari, con la moglie Marisa e i due figli, ha dovuto passare anni di difficoltà estreme nel segreto del programma di protezione, lontana dalla propria terra. Ma oggi non è più così: Pino non è più solo, e la vicinanza di tante persone si manifesta anche attraverso questo documentario, che fa da eco alla sua storia.