La mafia NON è sexy

Sexymafia

 

Su Antimafia duemila appare un articolo di Petra Reski, che parla di come in Germania la mafia sia percepita (quando lo è) come una sorta di pittoresca ‘abitudine’ italiana, che nasce, vive e rimane nel nostro Paese.

Lo pubblichiamo integralmente, e intanto chiediamo a tutti di di mandare, così come scrive Petra, una mail alla “casa delle culture del mondo” per spiegare cosa si pensa in Italia della propaganda per la mafia.

Ecco l’indirizzo: info@hkw.de

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Fonte: Antimafia duemila:

La musica della mafia viene diffusa in Germania dal calabrese Francesco Sbano. Sulle sue attività propagandistiche ho scritto ripetutamente nei miei libri ed in vari articoli. Purtroppo la ignoranza (o devo chiamarla complicità?) dei tedeschi in materia di mafia sembra essere senza limiti. O cosa si può dedurre del fatto che il produttore della musica della mafia, Francesco Sbano, viene nobilitato con l’invito al Haus der Kulturen der Welt (la casa delle culture del mondo) a Berlino, un festival che si chiama “Böse Musik”, musica cattiva. Visto che i tedeschi in particolare hanno una lunghissima esperienza in materia della propaganda per il male, mi stupisce questo invito un po’, anche perchè gli sponsor del “Haus der Kulturen der Welt” sono nientemeno che il ministero degli esteri e l’incaricato del governo tedesco per la cultura. Chiedo ai miei amici italiani che hanno provato sulla loro pelle che la mafia non è folclore, di mandare una mail alla “casa delle culture del mondo” per spiegare cosa si pensa in Italia della propaganda per la mafia.Ecco l’indirizzo: info@hkw.de