Osservatorio sull’edilizia scolastica: un cambio di passo!

A un mese dall’insediamento del nuovo governo, si è riunito a Roma l’Osservatorio Nazionale per l’edilizia scolastica*. Un cambio di passo che accogliamo con favore, dopo uno stop durato più di un anno durante il mandato del governo giallo-verde e lo smantellamento dell’Unità di missione che coordinava e monitorava gli interventi urgenti di edilizia scolastica.
All’ordine del giorno, in primo luogo, gli auspici affinchè l’Osservatorio torni a riunirsi regolarmente e sia strutturato in maniera più organica, mettendo al centro della sua azione obiettivi specifici. Attese accolte positivamente dal ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, che si impegna a convocare l’Osservatorio ogni 45 giorni, investendolo di un importante peso politico e proponendo di aprire il tavolo anche ai finanziatori legati agli interventi scolastici, come la BCE.
Altra importante novità emersa è il ruolo assunto dal vice ministro dell’Istruzione Anna Ascani, nominata coordinatrice dell’Osservatorio.
Tutti gli enti presenti a Roma hanno sottolineato la necessità di snellire le procedure di assegnazione dei fondi e quelle utili allo svolgimento degli interventi di messa in sicurezza. Positiva anche in questo caso la risposta del Ministro che ha proposto di creare una task force ad hoc, che ricorda l’Unità di missione, in sostegno alle amministrazioni, formata da persone competenti in materia di sicurezza.
All’unanimità le associazioni hanno sottolineato l’importanza di dare sostegno alla voce degli studenti di ogni ordine e grado, al fine di alimentare sempre più la cultura della sicurezza scolastica.
Durante l’incontro è stato annunciato che sul portale del MIUR sarà presto disponibile la versione grafica, di facile consultazione, dell’anagrafe dell’edilizia scolastica, dal titolo “I numeri di…edilizia scolastica”, basata sui dati disponibili fino al primo maggio2019, notizia che accogliamo con la speranza che tali dati siano integrati con gli aggiornamenti già presenti sul database.
Con l’avvicinarsi della Giornata Nazionale per la Sicurezza Scolastica, Cinzia Caggiano del Fondo Vito Scafidi, Fondo dedicato al figlio morto a scuola a causa del crollo di un controsoffitto, ha chiesto a tutti di scendere in piazza il 22 novembre. <<Prossimo appuntamento – annuncia il ministro Fioramonti in chiusura dell’incontro – nella settimana del 22 novembre, in una scuola simbolo. Per coniugare memoria e impegno quotidiano.>>
Aspettiamo dunque il Ministro a Torino in il 22 novembre, per celebrare con noi la Giornata Nazionale per la Sicurezza Scolastica.
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*L’Osservatorio Nazionale per l’edilizia scolastica è presieduto dal ministro dell’Istruzione, Lorenzo Fioramonti, e dai Ministeri dell’Economia e Finanze, delle Infrastrutture e dei Trasporti, dei Beni Culturali e partecipato dai rappresentanti delle Regioni, Province e Comuni d’Italia, insieme al mondo dell’associazionismo che tiene costantemente alta l’attenzione sulla sicurezza scolastica: Save the Children, Cittadinanza Attiva, Legambiente, Gli angeli di San Giuliano e il Fondo Vito Scafidi.