Mauro Esposito, architetto di Caselle, ha denunciato la ‘ndrangheta. I soggetti indicati alle forze dell’ordine sono ancora oggi a processo, a seguito dell’operazione San Michele.
Ma il calvario dell’architetto Esposito non è terminato con minacce della ‘ndrangheta, ma continua con le richieste dello Stato che non tiene conto dell’importante azione fatta da quest’uomo: la denuncia, appunto.
Oggi Mauro Esposito ha organizzato una conferenza stampa per raccontare la sua storia ed ha annunciato che inizierà uno sciopero della fame, se non arriveranno risposte dallo Stato.
L’iniziativa è stata appoggiata da Pino Masciari, testimone di Giustizia; dai parlamentari della Commissione Antimafia Davide Mattiello e Stefano Esposito e da Antonio Ferrentino, consigliere PD della Regione Piemonte.
L’inizio dello sciopero della fame avverrà a giorni, se non arriveranno risposte, su tutte quelle della Regione Piemonte.