l’Unione Europea ha bocciato la norma che istituiva il reato di clandestinità

La Corte di Giustizia del Lussemburgo boccia la legge italiana che introduce il reato di clandestinità punibile con la reclusione perché in contrasto con la direttiva comunitaria sui rimpatri. L’organismo invita il giudice nazionale a disapplicare la legge.