Lezioni chivassesi

Chivasso

 

BIT  inaugura le Lezioni di Politica di Chivasso

 

Doppia presenza della Fondazione Benvenuti in Italia venerdì 22 novembre a Chivasso. L’inaugurazione delle “Lezioni di Politica” cittadine, giunte in questa stagione alla nona edizione, è avvenuta nel corso di una partecipata serata intitolata “Nuove forme di partecipazione politica”, cui hanno partecipato Davide Mattiello, deputato e Presidente di Benvenuti in Italia, e Francesco Regalzi, ricercatore del Comitato Scientifico della Fondazione.

L’assunto alla base della discussione era semplice e costituisce innanzitutto la fotografia di un fatto. In un mondo in rapida evoluzione, la politica – e con essa i sistemi di governo e di rappresentanza – pare vivere una stagione di crisi. Su questi temi si è concentrato Francesco Regalzi, proponendo un excursus sulla crisi dello Stato, la crisi della politica e la crisi dei partiti, che secondo il dettato costituzionale sembrerebbero essere il luogo d’elezione in cui operare per concorrere alla costruzione di politiche. Eppure almeno a partire dagli anni Ottanta del secolo scorso, il loro ruolo sembra essersi ridotto nella pratica, così come nella percezione pubblica. La nascita di nuove forme di partecipazione pubblica e politica – ha sostenuto Regalzi – è figlia di questa crisi ed è infatti una delle possibili risposte a essa.

È a partire da queste considerazioni che Davide Mattiello ha posto l’attenzione sul pericolo che la democrazia si arrenda al mercato se la società civile non è capace e desiderosa di individuare nuove modalità di partecipazione. Non solo, il rischio da evitare è quello che si avverino le profezie di Margaret Thatcher (e per certi versi di Beppe Grillo), che hanno preconizzato la fine (o l’inesistenza tout-court) della “società”, di fronte a cui rimarrebbero solo l’individuo, lo Stato, il mercato. Riscoprire invece la società, la comunità, la partecipazione, l’interesse per la cosa pubblica è per noi l’unico modo di salvare una democrazia che sia tale non solo di nome, ma anche di fatto.

Stimoli ricchi, dunque, quelli dei due relatori, che hanno dato vita a un interessante dibattito sul ruolo dei partiti e sulle prospettive future per le democrazie in Italia e nel resto del mondo. Una serata importante, che ha ribadito il ruolo della Fondazione Benvenuti in Italia nella duplice veste di  centro di ricerca e di luogo in cui si discute e si fa politica, ma che ha anche testimoniato quanto il territorio piemontese sia ricco di esperienze virtuose e di cittadini, gruppi e comunità che hanno voglia e interesse a capire, confrontarsi e partecipare.