Fiat, da oggi il referendum Sindacati divisi sull’ex Bertone

Il referendum sulla Bertone è stato uno dei temi centrali della Manifestazione del Primo Maggio a Torino. Uno degli argomenti che divide le tre confederazioni, da una parte la Cgil, dall’altra la Cisl e la Uil. Oggi e martedì i 1.100 addetti delle Carrozzerie di Grugliasco diranno il loro “sì” o il loro “no” alle condizioni poste dalla Fiat per riprendere l’attività, fare l’investimento da 500 milioni di euro e dare il via alla produzione del modello Maserati. Una questione toccata anche dalla segretaria di Torino della Cgil, Donata Canta, dopo le parole del sindaco, sempre dal palco di piazza San Carlo: “Lavoriamo insieme sui temi che ci uniscono e anche su quelli che ci dividono trovando un filo. L’unico filo a mio avviso si deve ricercare tra i lavoratori, attraverso la partecipazione e la rappresentanza. L’unità sindacale non si fa solo con gli appelli. E sulla ex Bertone, una questione che divide, mi sento di riprendere le parole del sindaco Chiamparino. Oggi e martedì i lavoratori e le Rsu compiranno un atto di responsabilità, allo stesso modo dovrebbe fare la Fiat. Quando si parla di lavoro non si puà essere autoritari, bisogna ricercare il consenso. L’azienda rinunci alle imposizioni”. Anche gli altri segretari sono intervenuti sul problema dell’unità e del referendum alla Bertone.

Fonte: La Repubblica