Due SI x l’Acqua Pubblica!

Oggi si è tenuta a Roma la conferenza stampa di presentazione della campagna referendaria per l’acqua pubblica e bene comune, presenti tra gli altri Stefano Rodotà e Alex Zanotelli che hanno esposto le ragioni del “SI” convinti ai due quesiti referendari ammessi dalla Corte Costituzionale meno di un mese fa. Una platea variegata come la coalizione sociale che ha promosso in questi mesi la raccolta di firme (più di un milione e quattrocentomila, ben oltre la soglia necessaria) e che adesso si pone l’ambizioso obiettivo di affollare le urne per raggiungere il necessario quorum per far prevalere le ragioni del SI. Un percorso necessario che ci vede attivamente coinvolti nella necessità di rilanciare dal basso un’idea di beni comuni. Partire dal percorso di ripubblicizzazione dell’acqua ci permette di rilanciare la battaglia contro le privatizzazioni che minacciano tutti gli ambiti della nostra vita, dai percorsi formativi al mondo del lavoro. Tra le battaglie che stiamo portando avanti da mesi, quindi, non può sfuggire un impegno di tutto il movimento studentesco sulla necessità di partecipare attivamente alla campagna di sensibilizzazione verso il voto referendario. Come anche la partecipazione ai comitati referendari territoriali è per noi una grande occasione di democrazia partecipativa e contaminazione. Ci siamo detti in questi mesi che la nostra battaglia va molto oltre le scuole e le università, che possiamo riconquistare il futuro solo se partiamo dalla riconquista dei nostri territori, per questo la battaglia per l’acqua pubblica assume per noi un valore speculare alla battaglia che da anni portiamo avanti contro la privatizzazione del sapere. I beni comuni sono la frontiera da esplorare per contrapporre alla logica del profitto un’idea altra di società, il referendum che abbiamo alle porte diventa un tassello di questa battaglia, la nostra.