Grazie, politica…

A volte persino il commento diventa superfluo, ridondante, inutile come un orpello.

Mettiamo in fila alcuni tra gli ultimi fatti politici di questo fine anno, perlomeno quelli che seguiamo più da vicino, e poi forse potremo trovare la voglia di fare qualche commento senza dover assumere dosi massiccie di antiemetici.

  1. La Legge Elettorale denominata Porcellum non è stata toccata di una virgola, nonostante i ripetuti ed accorati appelli del Presidente della Repubblica e della stragrande maggioranza dei cittadini Italiani. Parecchi membri di questa casta ormai marcia se la ridono, pensando di avere vinto un altro giro di giostra. Non hanno compreso quello che sta succedendo nel nostro Paese, e hanno perso; hanno perso il Paese e anche l’ultimo barlume di dignità che si poteva attribuire loro.
  2. L’emendamento dell’8 per 1000 alla scuola pubblica non è passato. In compenso ne è passato un altro sponsorizzato dalle lobbies del gioco d’azzardo.  Il Ministro Balduzzi afferma di essere ” sconcertato per gli emendamenti notturni sul gioco d’azzardo patologico che sembrano invertire la direzione che il governo ha avuto rispetto a questa questione di impatto enorme».
    Balduzzi ha parlato di un assalto delle lobbies: «Questa fase finale convulsa di approvazione della legge di Stabilità vede il governo cercare di difendere il senso complessivo degli interventi decisi. Però siamo in presenza di un assalto di questa o quella lobby». Così avremo due azzardi: uno sarà quello delle macchinette, e l’altro sarà il brivido che potremo provare lasciando i nostri figli a scuola. Punto tutto sul controsoffitto che regge! E intanto a Torino Asl e Provincia dopo l’inchiesta della magistratura hanno disposto interventi  per rimuovere pannelli considerati nocivi. I 1900 del Luxemburg e del Copernico, dopo le vacanze potrebbero essere distribuiti in altri isitituti. Questa sera assemblea generale al Copernico (ore 21), in attesa di verificare quando i nostri amministratori capiranno che bisogna intervenire a.d.e.s.s.o.
  3. Michele Giovine viene sospeso dall’attività (?) di Consigliere Regionale. Evviva, direte voi. Evviva a metà, come metà è l’emolumento da Consigliere che gli sarà comunque versato. La sua fidanzata gli subentrerà come Consigliera a stipendio pieno (in più è capogruppo…). Insomma, in tempi di crisi i due  se la sono sfangata più che bene: mezzo stipendio in più, così, di botto! 
  4. Sempre a proposito di antiemetici, ci spiace dover leggere le parole indegne dell’avvocato che sta difendendo la provincia di Torino contro cui ha intentato causa la famiglia di Vito Scafidi. Sono parole gravi, immotivate, quasi incomprensibili nella loro rozzezza: parole che attribuiscono alla famiglia Scafidi l’intenzione di spettacolarizzare il processo per fini di lucro. Cinzia ci ha rilasciato questa dichiarazione: “Non ci sono parole per definire un comportamento così basso. Il Prefetto di Torino, Il ministro Profumo ed il Presidente della Repubblica Napolitano ci hanno sempre fatto i complimenti sottolineando la dignità con cui abbiamo affrontato il dolore per la perdita di Vito. E adesso questo signore ci si avventa contro, utilizzando argomenti degradanti. Siamo senza parole.” 

E in effetti sono proprio le parole che vengono a mancare, leggendo questo elenco di miserie (e macerie) che ha saputo produrre e proporre la politica nostrana.  

Ma sapete che c’è? C’è che noi andremo avanti, ostinatamente. Andremo avanti a dire che Roberto Cota si deve dimettere (#cotadimettiti, anche su Twitter), che l’8×1000 alla scuola pubblica può salvare le vite dei nostri figli costretti a frequentare aule fatiscenti e pericolose; continueremo a dire che questa legge elettorale è una porcata (e continueremo a chiedere di cambiarla). Continueremo a dirci orgogliosamente amici della Famiglia Scafidi, di Pino Capozzi, di Pino Masciari e di tutti coloro insieme ai quali stiamo facendo questo pezzo di strada.

E quando toccherà a noi, il nostro spettacolo sarà migliore.