Come si voterà il 4 marzo? La prossima SdP

 

Con la prossima Scuola di Politica entreremo nel vivo del secondo trimestre dedicato all’attualità, in vista delle prossime elezioni politiche del 4 marzo. Insieme a Anna Mastromarino, docente di diritto costituzionale comparato presso l’Università degli Studi di Torino, chiariremo il funzionamento del sistema elettorale che useremo alle prossime elezioni politiche: un vero e proprio vedemecum utile agli elettori per capire nel concreto come si vota e quali siano i fondamenti su cui si basa il sistema elettorale.

La serata dal titolo “Viaggio nei meandri del rosatellum: come si voterà il 4 marzo?” si terrà lunedì 29 gennaio alle ore 21 presso Binaria – centro commensale di via Sestriere 34 a Torino. Il cosiddetto Rosatellum (la legge elettorale che prende il nome dal suo ideatore, Ettore Rosato, capogruppo del PD alla Camera) è stato approvato il 26 ottobre 2017 e sarà utilizzato per la prima volta alle elezioni del 4 marzo. Si tratta di un sistema misto proporzionale e maggioritario, in cui un terzo di deputati e senatori sarà eletto in collegi uninominali e i restanti due terzi saranno eletti con un sistema proporzionale. Gli elettori che si recheranno alle urne riceveranno un’unica scheda (una per la Camera e una per il Senato) dove potranno esprimere il voto sia per la parte maggioritaria sia per quella proporzionale.

<<Difficile esprimere un giudizio su una legge elettorale mai provata fino ad ora>> afferma Anna Mastromarino, ospite della serata, che continua <<per questo motivo durante la serata spiegheremo ai cittadini elettori in che modo potranno esprimere il proprio voto, senza alcun giudizio nel merito. Dopo le elezioni ci sarà tempo per valutare l’efficacia della norma a seconda degli esiti che produrrà. Ogni legge elettorale, infatti, non è buona o cattiva a prescindere, ma è uno strumento capace di dare dei risultati>>. 

L’appuntamento sarà trasmesso come sempre in diretta su Radio Flash 97.6, con la conduzione di Gianluca Gobbi.