Dopo tre giorni, con 54 ore d’aula, il bilancio previsionale della Regione Piemonte è stato approvato, con il voto contrario di tutte le opposizioni: tagli inaccettabili sul diritto allo studio, le politiche sociali, la non-autosufficienza contestualmente all’assenza di investimenti nell’ambito sanitario.
Ancora una volta Alberto Cirio e la sua Giunta hanno confermato l’incapacità di offrire un progetto organico alla nostra Regione, oltre ad essere subordinati ai conflitti interni alla maggioranza, come ha dimostrato anche la gestione dell’emendamento Marrone a favore delle associazioni pro-vita, presentato senza il confronto con le altre forze politiche.
Ci saranno conseguenze drammatiche sul sistema scuola, i ragazzi, le famiglie, ma anche da un punto di vista lavorativo per i tanti educatori coinvolti.
I nostri Consiglieri, Diego Sarno e Domenico Rossi, insieme alle opposizioni, hanno fatto il possibile per porre qualche correzione ad un bilancio inaccettabile.
