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Terzo incontro del ciclo di seminari interdipartimentali “Democrazia, libertà e violenza

Partecipano:

Coordina

 

Il terzo incontro del ciclo di seminari interdipartimentali “Democrazia, libertà e violenza“, organizzato da Tatjana Sekulic docente di Sociologia dei processi culturali e comunicativi all’Università Milano-Bicocca, accoglie il confronto tra filosofia politica, teologia e sociologia della religione, volgendo verso un’analisi delle differenti modalità attraverso le quali è possibile tessere un concetto di “verità” il cui significato possa essere declinato con riferimento a specifiche questioni concernenti le categorie di secolarizzazione e post-secolarismo, la cui validità sia posta in discussione.

Centro focale di tale riflessione teologico-politica è rappresentato dal ruolo che la religione ha svolto e continua a svolgere all’interno di un’epoca oggi definita come post-secolare. Una simile analisi tematica è certamente correlata a quella della percezione di una nuova ascesa delle ragioni religiose nella sfera pubblica la quale a sua volta solleva inevitabilmente una revisione o rielaborazione ex novo del rapporto che intercorre fra religione e ragione e che contempla al suo interno la questione delle condizioni di ragionevolezza avanzate dalla fede (Matteo Bianchin), gli sviluppi del teismo filosofico nell’ambito della filosofia analitica della religione (Matteo Bortolini) e l’approfondimento della relazione che intercorre tra fede razionale e fedi storiche (Debora Tonelli).

I tre interventi, attraverso la discussione di fonti bibliografiche molteplici e plurali convergono verso la conclusione che considera il processo che il teologo protestante Dietrich Bonhoeffer ha definito divenire adulto del mondo, di fatto incompiuto, sebbene (almeno) iniziato.

 

Intervista a Matteo Bartolini

 

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